Grazie a buona volontà, coraggio e preparazione di diversi gruppi speleologici, che si sono avvicendati nell'impresa di svelare i segreti nascosti nei calcari di questa zona della Sardegna, le ricerche speleologiche, condotte a partire dal 1965 nell’area Gairo-Ulassai-Seui, hanno portato a scoprire, censire, esplorare e rilevare oltre una trentina di grotte. Le più importanti tra queste, sono la Grotta di “Su Marmuri” (nel Tacco di Ulassai-Osini, caratterizzata da stanze ampie anche oltre i 20 metri, su uno sviluppo complessivo di 860 metri) e la “Grotta Taquisara” (nel Tacco di Taquisara, con ambienti piccoli che consentono l’osservazione ravvicinata dell’enorme ricchezza di concrezioni, su uno sviluppo complessivo di almeno 1.070 metri). Altre grotte minori censite sono quelle di Trodori, Lecorci, Is Lianas, Brecca 'e Andriana, Funtana Trodori e sa Foxi s'Abba in agro di Ulàssai, quelle di Serbissi, Su Lioni, Nino Businco, s'Armidda, Orroli, Brecca 'e Usala, Brecca 'e Su Cascu, Pozzo delle Stelle, Grutta 'e s'Orroli in territorio di Osini; quella di Stampu 'e Trulu e Scala 'e Cannas ad Ussassai; Cabudu Abba, Su Coloru, Grutta 'e s'Arena, Grotta di Genna 'e Ua (o Grutta Manna), Grutta 'e Munserra, Grotta del Capretto, Grotta della Lancia, Grutta sa Bulverera, Grotta delle Vaschette, Grutta 'e sa Mela e l'Inghiottitoio di Pauli 'e Tunisi, nella parte di Gairo.
Tra tutte queste Grotte, raggiungibili dai più esperti con l’uso delle coordinate dell’accesso, possiamo in particolare indicare Grotta “de Sa Bruvuriera” (che si apre proprio sopra l'abitato di Gairo Taquisara) e Grotta “Genneua” (nota localmente con il nome di “Sa Grutta Manna”), entrambe nei pressi di Grotta Taquisara, ma anche “sa Grutta de Perda ‘e Liana”. Inoltre, a soli 150 m a Sud-Ovest del Nuraghe Serbissi (950 m s.l.m.), si trova la “Grutta ‘e Munserra”; tornando in prossimità della strada, duecento metri oltre il casello, si scorge l'ampio ingresso della Grotta delle Felci; proseguendo verso Gairo, a poca distanza dalla cava di pietrisco ormai abbandonata, vi è la piccola “Grutta ‘e is Ossus”. Spostandosi oltre la stazione d'Ussassai, all'altezza del Km 108 della linea ferroviaria, poco prima di arri-vare a Gairo Taquisara, si trova la zona detta “Cabu de Abba” in cui è situata la grotta omonima, più a monte della quale vi sono la “Grutta de su Coloru” e la “Gruttixedda Cabu de Abba”, mentre leggermente spostata sulla sinistra si apre la “Grutta de sa Lancia”.